La figura del senatore Guglielmo Iosa di Gambatesa improvvisamente scomparso all'età di novantunanni

GAMBATESA, 21
Come abbiamo riportato questa mattina, si è spento ieri all'età veneranda di 91 anni il sen. prof. Guglielmo Iosa. Passato il primo attimo di costernazione, vogliamo riassumere brevemente la vita di quest'uomo e la sua non comune carriera che lo portò agli onori del laticlavio.

Guglielmo Iosa nacque a Gambatesa nel lontano 1870, e dopo aver conseguito la laurea in agraria a Portici (Napoli) lo troviamo a Campobasso nel 1899 a dirigere la cattedra di agricoltura, che terrà per ben 39 anni, creata in quell'anno e che in ordine cronologico era la 25.a di quelle istituite nel Regno. L'agricoltura della nostra regione era in quell'epoca in abbandono, povera, primitiva. Guglielmo Iosa, nonostante tutto, aveva fede nell'avvenire agricola della sua provincia e pieno di ardore creò negli agricoltori molisani una nuova e feconda attività con conferenze, consigli, con dimostrazioni pratiche, con esperimenti pubblici di macchine agricole.

Né trascurò l'allevamento del bestiame, dando ad esso un carattere più razionale, per cui il Molise può vantarsi di avere introdotto con precedenza sulle altre regioni del Meridione, riproduttori bovini romagnoli e Schwyz e favorendo l'incrocio delle nostre pecore con quelle di razza Disley-Merinos.

I suoi sforzi si concretarono pure verso l'ovicoltura e la frutticoltura, ed il suo saggio migliore di questi sforzi resta il « frutteto sperimentale » da lui istituito in agro di Gambatesa e che tuttora fornisce i dati sperimentali più attendibili e preziosi di tutto il Molise. In omaggio al suo grande valore tecnico ed alla sua integrità di uomo, il prof. Guglielmo Iosa nel 1924 fu eletto deputato al Parlamento nazionale, e nel 1928 fu nominato Sottosegretario di Stato nel Ministero dell'Economia Nazionale. Né si fermò qui la rapida ascesa onorifica: nel 1929 lo troviamo nel Ministero delle Corporazioni e successivamente, nel 1931 fu creato Preside della Provincia di Campobasso chiudendo il « cursus honorum » nel 1934 quando fu assunto agli onori del laticlavio.

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Il senatore
Guglielmo Iosa

La politica da caffé e da capannello, che nel Molise, come ovunque è in fiore, avrebbe voluto che lo on. Iosa come uomo di Governo avesse risolto tutti i problemi che agitavano la vita molisana, come se poi fosse stata sufficiente l'arte del comando, l'intelligenza e la buona volontà a compiere il prodigio. Comunque, se non ha risolto tutti i problemi, Guglielmo Iosa ha fatto molto per la sua terra: solo non si è curato che si sapesse, perché egli è un uomo che rifugge dall'attirare l'attenzione ed ha malinconica abitudine di vivere a sé.

Con lo stesso silenzio di cui da anni si era circondato, vivendo appartato nella sua casa di Piazza Municipio, egli si è distaccato da questo mondo terreno, lasciando di sé l'imperituro ricordo di una vita spesa bene per il proprio Paese e la propria regione, ricordo che lo farà vivere nelle generazioni future come glorioso figlio di Gambatesa.

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Last revised: 15 January 2006 : 2006-01-15

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